NTS spa: ridurre le emissioni attraverso l’innovazione sostenibile

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NTS spa: ridurre le emissioni attraverso l’innovazione sostenibile

Chi è NTS S.p.A.
NTS S.p.A. è un’azienda specializzata nel settore dello stampaggio di materie plastiche e nella costruzione di stampi, con sede a Lallio, in provincia di Bergamo. L’azienda è attiva sia a livello nazionale che internazionale ed è da sempre orientata alla sostenibilità: già nel 2015 ha redatto una prima Diagnosi Energetica dalla quale sono emerse le potenziali aree di efficientamento energetico, dove NTS è tempestivamente intervenuta adottando un approccio di open innovation. Questo le ha permesso di non rientrare più nella categoria “azienda energivora” sin dall’anno seguente.
La situazione di partenza: 2022
Una prima fotografia della situazione aziendale, fondamentale per l’intervento di STEP, ci è stata fornita dal Bilancio di sostenibilità NTS 2022, nella cui sezione “Environment” sono emersi gli impatti diretti dell’azienda:

  • Il consumo di energia: soprattutto energia elettrica e gas metano;
  • Il consumo di materie prime: acqua;
  • Le emissioni in atmosfera: le emissioni totali di NTS S.p.A., riferite all’annualità 2022, risultavano 1.211 tonnellate di CO2eq.

Consci di poter migliorare ancora, NTS ha posto il focus del proprio Bilancio di sostenibilità su tre principali sfide ambientali, che in STEP non solo condividiamo ma sulle quali abbiamo basato il nostro lavoro:

Principio 7

Sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali.

Principio 9

Incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l’ambiente

Le proposte di STEP

A Marzo 2023 STEP inizia l’assessment con NTS per individuare le aree a maggior impatto ambientale di CO2eq e migliorarne l’efficienza, riducendo così la Carbon e Water footprint. Abbiamo perciò analizzato:

  • Le materie prime;
  • I prodotti;
  • I consumi energetici;

    Ogni singolo processo produttivo dell’azienda.
    Dati alla mano, abbiamo intrapreso la nostra attività di scouting di innovazioni per garantire soluzioni applicabili nell’immediato e, a seguire, nel medio-lungo periodo. Qui riassunte le prime:
    Gestione delle fonti energetiche: installando un impianto fotovoltaico da 80 kWp.
    Riscaldamento e climatizzazione: additivo per circuiti idronici refrigeratori; pompe di calore per HVAC; ottimizzazione con Intelligenza Artificiale.
    Stabilizzazione energia elettrica: campagna su misura di Power Optimization, ad efficientare il più possibile l’utilizzo energetico.
    Il risparmio totale di CO2 ipotetica evitata in percentuale, una volta implementate tutte queste soluzioni, si attesta tra il 21,4% e il 26,6%. Con un ritorno degli investimenti stimato entro i 3 anni.

FOCUS: Power Stabilization

Tra le soluzioni scelte per la riduzione dell’impatto ambientale, abbiamo deciso di approfondire qui la Power Stabilization. Lo stabilizzatore di tensione si allaccia alla rete elettrica, la quale può patire delle fluttuazioni di tensione dipendenti da più variabili. Lo stabilizzatore permette dunque di avere una tensione costante, come si evince dal grafico a seguire.  Si tratta di un sistema centralizzato in grado di stabilizzare la tensione di un impianto autonomamente, a compensare picchi e cali di tensione in rete fino a un +/-20% della tensione nominale, garantendo così il ribilanciamento tra le fasi.

La stabilizzazione della tensione grazie alla Power Stabilization
Quali sono i vantaggi di una Power Stabilization, in sintesi?
Risparmio energetico tipico compreso tra il 4 e il 6% sui consumi totali di stabilimento;
Eliminazione fluttuazione della tensione: maggiore efficienza dei carichi;
Eliminazione dissimmetria della tensione: riduzione delle perdite nell’impianto;
Riduzione dello stress elettrico e delle sollecitazioni anomale sui carichi: aumento della vita media utile delle apparecchiature e conseguente riduzione dei costi indiretti.