La Sostenibilità come Pilastro Strategico per l’impresa nel 2024

La Sostenibilità come Pilastro Strategico per l’impresa nel 2024

In un mondo sempre più consapevole dell’importanza dell’impatto ambientale e sociale, il concetto di sostenibilità si è evoluto notevolmente nell’ambito della Corporate Sustainability. Dal 2020 ad oggi, le aziende hanno iniziato a comprendere che la sostenibilità non si limita a pratiche come l’installazione di pannelli fotovoltaici o la cogenerazione, bensì richiede una strategia ben pianificata che abbracci tutti gli aspetti dell’Environmental, Social and Governance (ESG). Non si tratta più di una scelta, bensì di una condizione sempre più necessaria per fare business.

In questo articolo ci soffermeremo su 5 punti chiave per impostare una strategia di sostenibilità di lungo periodo.

Dati e Trasparenza: le fondamenta della Sostenibilità Aziendale nella strategia

Un passo fondamentale in questa direzione è stato l’adozione di nuovi obblighi di rendicontazione imposti dall’Unione Europea, come la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). Questo ha portato le aziende a comunicare dati precedentemente forniti in modo casuale, in maniera trasparente e strutturata. Un esempio è l’analisi di materialità, che assicura che i dati ESG siano consistenti e affidabili, elevandoli allo stesso livello di quelli finanziari. Il nostro consiglio è di comprendere fin dall’inizio del proprio percorso quali dati saranno necessari e conseguentemente, come recuperarli, analizzarli, monitorarli e comunicarli.

La Qualità del Dato è un Fattore determinante nel 2024

La qualità del dato è un fattore cruciale e determinante. Per garantirla è essenziale un sistema di governance dei dati ben strutturato, che includa:

  • una chiara definizione delle responsabilità;
  • formazione sulla qualità del dato;
  • una piattaforma di controllo.

Errori nei dati possono portare infatti a investimenti sbagliati, soprattutto in tecnologie, sottolineando l’importanza di avere un metodo e un approccio strutturato nella loro raccolta.

Sostenibilità significa competitività

Le aziende stanno iniziando a comprendere il valore reale della sostenibilità. Essa non solo migliora la reputazione aziendale ma contribuisce anche in modo significativo al suo valore complessivo. Anzitutto, la sostenibilità è un fattore sempre più importante per le risorse umane e ogni stakeholder, interno ed esterno: le aziende sostenibili son più attrattive sia per i talenti che per i consumatori, la preoccupazione per il cambiamento climatico è ormai un fattore chiave nelle decisioni di acquisto (Deloitte, 2022). Infine, l’ultimo report di green Italy sullo stato della green economy, mostra come le aziende che abbiano investito in sostenibilità abbiano registrato, nell’ultimo anno, un fatturato medio del 10% superiore rispetto alle concorrenti.

Un cambio di paradigma nei sistemi di produzione ci viene richiesto dal pianeta, dalle risorse a nostra disposizione. Se questo non bastasse, lo stesso cambiamento ci è chiesto dal mercato e sempre più imposto dalla normativa nazionale ed europea.

Pianificare il Cambiamento STEP by STEP

È essenziale avere una visione a lungo termine. La creazione di valore può richiedere passaggi graduali, come reinvestire i risparmi dell’efficientamento energetico in soluzioni più radicali nella filiera produttiva, aumentando così la competitività del proprio business nel tempo, consolidandolo. Il focus dell’azienda deve spostarsi sul percorso, sul raggiungimento di obiettivi intermedi. I risultati immediati hanno spesso un impatto marginale sulla sostenibilità (sia in termini di riduzione dell’impatto ambientale che di redditività dell’investimento).

Importanza della Governance nella strategia

Un aspetto cruciale in questo cambiamento di paradigma è la necessità di sensibilizzare tutti gli operatori aziendali sull’importanza della sostenibilità. La governance gioca un ruolo fondamentale in questo processo, poiché spesso le aziende devono uscire dalla loro zona di comfort per rispettare i KPI di sostenibilità. Per riuscirci serve apertura mentale e formazione ad hoc, con una strategia di lungo periodo che coinvolga i principali stakeholder e consideri una riorganizzazione aziendale o un adattamento della stessa.

Cosa Evitare: Obiettivi Non Realistici e Strategia “improvvisata”

Infine, è fondamentale evitare di porsi obiettivi non realistici e agire senza una strategia precisa. È altamente controproducente investire senza analisi e lungimiranza: la pianificazione deve partire dalla consapevolezza che la sostenibilità porti un vantaggio competitivo e che il costo iniziale può essere trasformato in valore a lungo termine.

In conclusione, il 2024 segna un punto di svolta nell’approccio delle aziende alla sostenibilità. Non più vista come un onere ma come un’opportunità strategica per creare valore, aumentare la competitività sul mercato e migliorare la propria immagine.

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